Esempio Portafoglio Diversificato: Funzionamento e Step di Costruzione

Gestire i propri investimenti può sembrare una sfida, ma con la giusta strategia, è possibile raggiungere un equilibrio tra sicurezza e crescita. Un portafoglio di investimento diversificato è uno degli strumenti più efficaci per tutelare i propri risparmi, minimizzare i rischi e massimizzare le opportunità di guadagno. In questo articolo, ti guiderò attraverso il funzionamento di un portafoglio diversificato, illustrandone gli step di costruzione con un esempio concreto che può essere utile a chi, come molti, cerca di mettere al sicuro il proprio futuro economico.

Cos’è un portafoglio di investimento diversificato?

Un portafoglio di investimento è l’insieme di tutti gli strumenti finanziari che una persona possiede, come azioni, obbligazioni, fondi comuni e altri tipi di investimenti. L’obiettivo principale di un portafoglio è quello di ottimizzare il ritorno sugli investimenti, riducendo al minimo i rischi.

Un portafoglio si dice diversificato invece quando include una varietà di asset finanziari. Questo approccio aiuta a ridurre il rischio di perdita, perché non si è dipendenti da un solo tipo di investimento o mercato ma  si distribuiscono i rischi su più fronti. Diversificando il proprio portafoglio infatti si proteggono gli investimenti da eventuali fluttuazioni negative.

Esempio portafoglio diversificato: ecco come funziona

L’idea principale alla base della diversificazione è semplice: non mettere tutte le uova nello stesso paniere. 

Distribuisci le tue risorse su diversi settori e tipologie di investimenti, in modo da ridurre le probabilità di subire ingenti perdite. Questo alla luce del fatto che ogni tipo di investimento reagisce in modo diverso alle variazioni del mercato.

Ad esempio, se il mercato azionario è in calo, ma il mercato obbligazionario sta andando bene, la perdita in un settore potrebbe essere compensata dal guadagno nell’altro. La diversificazione aiuta, dunque, a ridurre la volatilità e offre una stabilità maggiore nel lungo termine, elemento cruciale per chi cerca tranquillità e sicurezza nella propria gestione finanziaria.

Passaggi per costruire un esempio portafoglio diversificato

Per comprendere meglio come costruire un portafoglio diversificato, partiamo da un caso concreto: Marco, un uomo di 35 anni, avente un reddito medio e una situazione finanziaria stabile. 

Marco ha deciso di iniziare a investire per prepararsi al futuro e vuole avere una crescita discreta mantenendo una certa sicurezza di investimento. Ecco come potremmo costruire il suo portafoglio diversificato passo dopo passo.

1. Definizione degli obiettivi finanziari

Prima di iniziare, è essenziale che Marco definisca chiaramente i suoi obiettivi finanziari. Vuole accumulare una somma per la pensione? O sta cercando di comprare una casa nel futuro prossimo? Stabilire una visione chiara gli permetterà di prendere decisioni più consapevoli riguardo agli investimenti. 

2. Analisi del profilo di rischio

Ogni investitore ha una diversa tolleranza al rischio. Marco, che ha un reddito stabile e un orizzonte d’investimento a lungo termine, può permettersi di affrontare un rischio moderato. Con questa consapevolezza, Marco potrà bilanciare il suo portafoglio, includendo una varietà di asset più rischiosi, come le azioni, ma anche strumenti più sicuri, come le obbligazioni.

3. Creazione di una diversificazione tra Asset Class

Per costruire un portafoglio diversificato, Marco potrebbe decidere di suddividere i suoi risparmi in diverse asset class:

  • Azioni (40%): Per avere una maggiore crescita a lungo termine, Marco potrebbe investire una parte del suo portafoglio in azioni di aziende solide, con una buona prospettiva di crescita. Queste azioni, sebbene più volatili, potrebbero generare guadagni significativi.
  • Obbligazioni (30%): Per garantire una certa sicurezza, Marco potrebbe allocare una parte dei suoi investimenti in obbligazioni a basso rischio, che offrono rendimenti più stabili e proteggono contro le fluttuazioni del mercato azionario.
  • Fondi Comuni o ETF (20%): Un altro modo per diversificare è attraverso i fondi comuni o gli ETF (Exchange-Traded Fund), che permettono di investire in un ampio paniere di asset, riducendo il rischio. Questi strumenti sono ideali per chi vuole esporsi a una varietà di settori senza dover selezionare singole azioni.
  • Liquidità o Investimenti Alternativi (10%): Infine, Marco potrebbe riservare una piccola parte del portafoglio in liquidità o investimenti alternativi, come immobili o criptovalute, che potrebbero avere potenzialità di crescita ma anche rischi elevati.

4. Monitoraggio e adattamento del portafoglio

Costruire un portafoglio diversificato non significa semplicemente comporre una serie di investimenti e dimenticarsene. È fondamentale monitorare regolarmente l’andamento del portafoglio e, se necessario, fare aggiustamenti. Marco, ad esempio, potrebbe decidere di ribilanciare il suo portafoglio ogni sei mesi, in modo da mantenere le percentuali stabilite in base all’andamento del mercato.

Costruire un portafoglio di investimento diversificato è una strategia vincente per chi desidera proteggere i propri risparmi e far crescere il proprio capitale in modo equilibrato. 

La diversificazione aiuta a ridurre i rischi, mentre un’allocazione bilanciata tra diverse asset class aumenta le opportunità di guadagno. 

Come consulente finanziaria, credo fermamente che un portafoglio ben costruito non solo aumenti la stabilità economica, ma contribuisca anche a una maggiore serenità psicologica. 

Investire con consapevolezza, infatti, significa costruire una base solida per il futuro e la sensazione di avere un piano solido, che bilancia rischio e rendimento, aiuta a ridurre lo stress legato ai possibili alti e bassi del mercato finanziario.

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Facebook
Twitter
LinkedIn

Diagnosi di portafoglio gratuita

Compila il form, ti ricontatterò dopo pochi minuti per guidarti verso una maggiore consapevolezza sull’andamento dei tuoi investimenti.