Soldi e psicologia: come ci influenza il denaro?

Vi siete mai chiesti perché a volte spendete più del dovuto per un oggetto che non vi serve davvero? Oppure, come mai vi sentite ansiosi quando pensate alle vostre finanze? Il denaro non è solo uno strumento per scambiare beni e servizi, ma ha anche un profondo impatto sui nostri pensieri, emozioni e comportamenti. è una componente fondamentale della nostra società e svolge un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana. Le sue influenze sono profonde e complesse, e intersecano vari aspetti della psicologia umana. 

In questo articolo, esploreremo come il denaro influisce sulla nostra motivazione, emozioni, cognizione, identità, relazioni e benessere.

Soldi e psicologia: la motivazione

Il denaro è spesso considerato un potente motivatore. La prospettiva di una ricompensa economica può spingerci a lavorare più duramente, a studiare con maggiore impegno e a perseguire obiettivi ambiziosi. Il denaro può aumentare la nostra concentrazione, tenacia e creatività, fungendo da incentivo per il raggiungimento di risultati significativi. Tuttavia, un’eccessiva enfasi sul denaro può avere effetti negativi. L’avidità può portare a comportamenti immorali, come la corruzione e la frode, mentre l’invidia può deteriorare le relazioni interpersonali e causare tensioni sociali.

Uno studio condotto da Deci e Ryan nel 2000 (“Intrinsic and Extrinsic Motivations: Classic Definitions and New Directions”, pubblicato in Contemporary Educational Psychology)  ha evidenziato che il denaro può motivare in modo diverso a seconda che sia percepito come una ricompensa esterna o interna. Se visto come una ricompensa esterna, il denaro può diminuire la motivazione intrinseca, riducendo il piacere e la soddisfazione derivanti dall’attività stessa. Al contrario, se percepito come un riconoscimento del valore personale, può rafforzare la motivazione intrinseca.

Le emozioni

Il denaro suscita una vasta gamma di emozioni, che vanno dalla felicità alla tristezza, dalla rabbia alla paura. Queste emozioni influenzano il nostro rapporto con il denaro e le nostre decisioni finanziarie. Ad esempio, chi ha paura della povertà potrebbe essere più incline a risparmiare ossessivamente, mentre chi associa il denaro al successo potrebbe essere più propenso a correre rischi finanziari.

Per quanto riguarda la felicità, recenti studi condotti da Daniel Kahneman e Angus Deaton hanno mostrato che, per l’85% dei casi, la felicità cresce al crescere del guadagno. Questa ricerca è in contrasto parzialmente con il precedente “paradosso della felicità”, che suggeriva che, una volta soddisfatte le necessità di base, ulteriori aumenti di reddito non portassero a un incremento proporzionale della felicità. Kahneman e Deaton hanno scoperto invece che il benessere emotivo delle persone tende effettivamente a migliorare con l’aumento del reddito,, confermando che il denaro può avere un impatto significativo sulla felicità quotidiana. Tuttavia, il loro studio rivela anche che oltre una certa soglia, l’incremento del reddito ha un effetto minore sulla felicità generale. Queste scoperte indicano pertanto che, sebbene il denaro possa contribuire alla felicità, non è l’unico fattore determinante per una vita soddisfacente e significativa

La cognizione

Il denaro può influenzare i nostri processi cognitivi, come la memoria, il giudizio e il processo decisionale. Ad esempio, uno studio ha rilevato che le persone tendono a sovrastimare il valore di oggetti che hanno acquistato di recente. Questo fenomeno, noto come “avversione alla perdita”, può portare a decisioni finanziarie irrazionali. Le persone possono anche cadere nella trappola del “costo irrecuperabile”, continuando a investire in qualcosa che non porta benefici solo perché hanno già investito denaro in esso.

Le decisioni finanziarie sono spesso influenzate da bias cognitivi. Il bias di conferma, ad esempio, ci porta a cercare informazioni che confermano le nostre convinzioni preesistenti riguardo a un investimento, ignorando i segnali negativi. Questo può portare a decisioni poco informate e potenzialmente dannose.

Soldi e psicologia: l’Identità

Il denaro può influenzare profondamente il nostro senso di identità e autostima. Alcune persone associano il proprio valore personale al loro patrimonio netto, il che può portare a sentimenti di inadeguatezza o superiorità. Coloro che misurano il loro successo personale in termini di ricchezza possono sperimentare una continua pressione per aumentare il proprio reddito e accumulare beni materiali.

Questo legame tra denaro e identità può essere problematico. Quando la percezione del valore personale è strettamente legato alla ricchezza, le persone possono diventare vulnerabili a crisi di autostima in caso di difficoltà finanziarie. È importante ricordare che il valore di una persona non è determinato dal suo conto in banca, ma dalle sue qualità personali, relazioni e contributi alla società.

Le Relazioni

Il denaro può influenzare le nostre relazioni con gli altri, sia in positivo che in negativo. Può essere fonte di conflitti tra familiari o amici, ma può anche creare un senso di connessione e sicurezza. Ad esempio, i problemi finanziari sono una delle principali cause di stress nelle relazioni di coppia. La mancanza di comunicazione aperta e onesta sul denaro può portare a malintesi e tensioni.

Un aspetto particolarmente preoccupante è la violenza economica all’interno della coppia. Questo tipo di abuso si verifica quando un partner controlla le risorse finanziarie, limita l’accesso al denaro, o impedisce all’altro di lavorare o studiare, creando una dipendenza economica. La violenza economica può includere comportamenti come monitorare ossessivamente le spese del partner, nascondere fondi, o sabotare le opportunità di lavoro dell’altro. Queste dinamiche non solo minano l’autonomia finanziaria, ma possono anche avere gravi ripercussioni sulla salute mentale e sul benessere complessivo della vittima.

D’altro canto, una gestione condivisa e trasparente delle finanze può rafforzare i legami interpersonali. Discutere apertamente di obiettivi finanziari, spese e risparmi può aiutare a costruire fiducia e cooperazione all’interno di una relazione. Inoltre, l’uso del denaro per scopi altruistici, come donazioni e beneficenza, può aumentare il senso di soddisfazione personale e migliorare le relazioni sociali.

Il benessere

Un rapporto sano con il denaro è fondamentale per il nostro benessere generale. Sentirsi in controllo delle proprie finanze e avere obiettivi finanziari chiari può ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione della vita. Al contrario, problemi finanziari e preoccupazioni economiche possono portare ad ansia, depressione e problemi di salute mentale.

La pianificazione finanziaria e la gestione del denaro sono strumenti cruciali per raggiungere una stabilità economica e un benessere psicologico. Stabilire un budget, risparmiare regolarmente e investire con saggezza possono contribuire a creare una sensazione di sicurezza e controllo. Inoltre, educare se stessi sulle finanze personali può ridurre l’ansia legata all’incertezza economica e migliorare la capacità di prendere decisioni informate. Per iniziare potresti scaricare il mio foglio budgeting in modo gratutito, per farlo ti basterà compilare il form che trovi qui .

Conclusione

Il denaro è un elemento fondamentale della nostra società che influisce profondamente sulla nostra psicologia. Comprendere le diverse aree in cui il denaro interseca la nostra vita può aiutarci a gestire meglio le nostre finanze e a mantenere un rapporto sano con il denaro. Mantenendo un equilibrio tra la ricerca del benessere economico e il rispetto dei nostri valori personali, possiamo vivere una vita più soddisfacente e significativa.

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Facebook
Twitter
LinkedIn

Diagnosi di portafoglio gratuita

Compila il form, ti ricontatterò dopo pochi minuti per guidarti verso una maggiore consapevolezza sull’andamento dei tuoi investimenti.