Meglio tenere i soldi sul conto corrente o investire?

Oggi voglio parlare di un argomento molto importante per la vostra stabilità finanziaria: meglio tenere i soldi sul conto corrente o investire? Questa è una domanda che molti di noi si pongono, soprattutto in un periodo di incertezza economica. Vediamo insieme perché investire può essere una scelta più saggia rispetto a lasciare i soldi fermi sul conto corrente e qualche consiglio pratico su come iniziare a investire.

Perché non lasciare i soldi fermi sul conto corrente?

Lasciare i soldi sul conto corrente potrebbe sembrare una scelta sicura e senza rischi. Tuttavia, c’è un fattore cruciale da considerare: l’inflazione. L’inflazione è l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo. Questo significa che il potere d’acquisto del denaro diminuisce, ovvero: con la stessa quantità di denaro si possono acquistare meno cose in futuro rispetto a oggi.

Quando depositate i vostri soldi in un conto corrente, la banca vi paga un interesse annuale su quei soldi. Questo interesse rappresenta una percentuale del vostro deposito che la banca vi corrisponde come “ricompensa” per tenere i vostri soldi presso di loro. Capita però molto spesso che gli interessi offerti dai conti correnti sono molto bassi, a volte addirittura inferiori al tasso di inflazione (1%), il che significa che, nel tempo, il vostro denaro vale sempre meno. 

Se l’inflazione è del 2% all’anno, significa che, in media, i prezzi aumentano del 2% ogni anno. Questo tasso di inflazione è spesso superiore al tasso di interesse che le banche offrono sui conti correnti.

Facciamo un esempio per chiarire questo punto:

  • Supponiamo di avere 1000 euro in un conto corrente che paga l’1% di interesse annuale.
  • Dopo un anno, avrete 1010 euro (1000 euro + 1% di 1000 euro).
  • Tuttavia, se l’inflazione è del 2%, ciò che potevate comprare con 1000 euro all’inizio dell’anno ora costa 1020 euro.

Anche se avete guadagnato 10 euro di interessi, vi servirebbero 1020 euro per comprare le stesse cose che l’anno scorso compravate con 1000 euro. Quindi, in termini reali, il vostro potere d’acquisto è diminuito, perché i vostri 1010 euro non sono sufficienti per coprire l’aumento dei prezzi dovuto all’inflazione.

In sintesi, quando il tasso di interesse del vostro conto corrente è inferiore al tasso di inflazione, il vostro denaro perde valore nel tempo. Gli interessi guadagnati non sono sufficienti a compensare l’aumento dei prezzi, e quindi, pur avendo più soldi in termini nominali, potrete comprare meno beni e servizi rispetto a prima. Questo è il motivo per cui è importante considerare forme di investimento che possano offrire rendimenti superiori all’inflazione.

Consigli utili per iniziare a investire

Ora che abbiamo capito perché è meglio investire, vediamo qualche consiglio pratico per iniziare.

Prima di tutto, è fondamentale informarsi e capire le basi degli investimenti. Leggete libri, seguite corsi online e consultate fonti affidabili, nella mia pagina Instagram troverete motli contenuti sugli investimenti finanziari in più potrete prenotare una diagnosi gratuita al vostro portafoglio finanziario. 

Più siete informati, meglio saprete prendere decisioni consapevoli, in base anche agli obiettivi finanziari che vi siete prefissati, volete risparmiare per la pensione, acquistare una casa, o creare un fondo di emergenza? I vostri obiettivi influenzeranno il tipo di investimenti da scegliere e il livello di rischio che siete disposti a tollerare.

Una cosa su cui punterò sempre è la diversificazione del portafoglio: non mettete tutte le uova nello stesso paniere. Investite in diverse tipologie di asset per ridurre il rischio. Ad esempio, potreste combinare azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento e immobili, per fare questo non è necessario avere grandi somme di denaro. Molti strumenti di investimento permettono di iniziare con somme modeste, infatti l’importante è iniziare e poi, man mano che acquisite esperienza e fiducia, aumentare gradualmente l’importo investito.

Per questo motivo è importante monitorare l’andamento dei vostri investimenti. 

Gli investimenti, non sono una cosa che si fa una volta sola e poi si dimentica, è importante monitorare periodicamente il vostro portafoglio e fare aggiustamenti in base all’andamento dei mercati e ai vostri obiettivi personali.

Investire i propri soldi, piuttosto che lasciarli fermi sul conto corrente, è una scelta saggia per proteggere e aumentare il vostro potere d’acquisto nel tempo. L’inflazione è un nemico silenzioso che erode il valore del denaro, ma investire in modo intelligente può aiutarvi a contrastarla e a raggiungere i vostri obiettivi finanziari.

Iniziare a investire può sembrare un salto nel vuoto, ma con il giusto approccio e un po’ di pazienza, potrete far crescere il vostro capitale e migliorare la vostra situazione finanziaria nel lungo periodo.
Se avete dubbi o domande su come iniziare a investire, non esitate a contattarmi, iscriviti qui e richiedi subito un diagnosi gratuita del tuo portafoglio!

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